Nelle sale a maggio "Wilde Salomé" di Al Pacino

Wilde Salomé di Al Pacino giunge finalmente nelle sale italiane dal prossimo 12 maggio. Si tratta di un tributo dell’attore hollywoodiano a Salomè di Oscar Wilde, oltre che un tentativo di ritrarre la personalità dell’autore a trecentosessanta gradi. Salomè è interpretata da una bellissima Jessica Chastain, mentre Pacino riserva per sé il ruolo di Erode.
Salome
La storia narrata da Wilde nel suo dramma è ripresa dal Nuovo Testamento e, più precisamente, dall’episodio che collega re Erode Antipa, la regina Erodiade, la figlia Salomè e Giovanni Battista (o Iokanaan). Quest’ultimo viene imprigionato dal re, dopo aver predicato contro di lui: nel dramma di Wilde, Salomè si innamora di Giovanni Battista e vuole a tutti i costi baciarlo. Quando il profeta si rifiuta, la ragazza chiede in dono la sua testa, così da poter baciare quelle labbra tanto desiderate. Salomè riesce nei suoi piani, ma il destino che l’attende è dei peggiori.
Salomè fu una delle opere più controverse di Wilde, tanto che ebbe non poche difficoltà a venire rappresentata nei teatri. Questo fu motivo di grande amarezza per lo scrittore irlandese: per Pacino, Salomè rappresenta non solo la sintesi della poetica di Wilde, ma anche il ritratto della sua personalità.

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