A Cannes 2016 ritroviamo anche Jim Jarmusch con Paterson, interpretato da Adam Driver (nel cast anche Golshifteh Farahani, la quale veste i panni di Laura, la moglie del protagonista). Paterson è un autista di pullman, dalla vita assolutamente ordinaria. L’uomo ha però una grandissima passione: la poesia.
«Il mio personaggio era un uomo in ascolto, per cui io non ho fatto altro che mettermi ad ascoltare quello che la sceneggiatura e il suo regista mi dicevano» ha detto Driver.
L’attrice Golshifteh Farahani, invece, ha parlato anche del difficile percorso personale che l’ha portata alla recitazione: «Quando ho lasciato il mio paese, non perché volevo ma perché mi hanno cacciato [in patria, l’Iran, non le hanno perdonato di aver girato senza veli nel film di Ridley Scott, Nessuna verità; dopo il ritiro del passaporto, Farahani è riuscita a fuggire in Francia solo grazie al marito, Amin Mahdavi, di nazionalità francese, NdR] non credevo avrei continuato a fare l’attrice, perché in Francia non parlavo una parola della lingua e invece è successo. Quando Jarmusch mi ha chiamato mi sono detta: ‘Sta veramente succedendo a me?’. Quello che ho imparato da questo film e dal lavoro con questa leggenda del cinema, pieno di empatia per ogni creatura, è che la felicità consiste nel riuscire a cogliere il presente. Come fa questa coppia: Paterson e Laura sono veramente felici perché vivono l’oggi senza pensare al futuro, lui con la sua poesia e lei con la sua arte» (fonte Repubblica.it).
Jim Jarmusch torna a Cannes con "Paterson"
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