Chris Offutt – Nelle terre di nessuno

La letteratura di Chris Offutt si muove tra romanzi e racconti, stili ed opere che hanno però sempre in comune la narrazione di un pezzo di America, precisamente quello della cultura contadina, della periferia e delle colline. Con Nelle terre di nessuno la Minimum Fax inizia il lavoro di ripubblicazione di tutte le opere dell’autore americano, che è stato incluso da Granta tra i venti autori migliori delle ultime generazioni.

Nelle terre di nessuno è insieme l’esordio e il simbolo della scrittura di Offutt, un libro in cui sono protagonisti bellissimi e sconfinati paesaggi, che sono però anche contenitori di armi, alcol, rabbia e rassegnazione. I personaggi di questo libro, come molti nelle storie di Chris Offutt, si muovono tra segherie abbandonate, baracche e bar; passano il loro tempo tra partite di poker e colpi di pistola.

Ma chi sono davvero i personaggi di Offutt? Di solito gente comune che vive con rabbia e rancore, figli senza padri che vanno alla deriva, famiglie che faticano giorno dopo giorno. Sono persone che, seppur in queste condizioni, amano la loro terra. Nelle terre di nessuno è un romanzo sul legame brutale tra uomini e patria, tra generazioni e le proprie radici. La amano a tal punto, questa terra, che spesso i protagonisti di Offutt partono per poi farvi ritorno, senza abbandonare la speranza del riscatto sociale ed individuale.

Ecco perché le terre che racconta Chris Offutt in realtà sono terre di nessuno, ed ecco perché i suoi racconti meritano un posto non secondario nella tradizione del racconto americano. A ben leggere tra le righe, la marginalità dei luoghi e delle persone lascia molto spazio a sentimenti vivi come desolazione e desiderio d’amore.