Napoli mon amour è l’esempio lampante che la giovane letteratura italiana, quella portata avanti da scrittori della nuova generazione, è viva, respira, ha una propria identità e a volte lancia degli scossoni che fanno sobbalzare. Alessio Forgione con il suo primo romanzo (NN Editore) si butta nella mischia, e lo fa trovando subito il suo spazio.
Sì perché la storia di Napoli mon amour, in fondo, non ha nulla di fantasmagorico; non ci sono trucchi, iperboli, metafore o significati così assurdi da essere ricercati tra le righe. Alessio Forgione racconta uno spaccato della sua Napoli: afosa, piena di pioggia, quasi cinerea come la Hiroshima del famoso film. È la Napoli vista dai suoi occhi, quelli di un ragazzo dell’86 che ora vive e lavora a Londra. È la Napoli di Amoresano, il protagonista trentenne del romanzo che non riesce a trovare un suo posto nel mondo, né un lavoro.
Napoli mon amour ha un passo lento, come le giornate dei personaggi passate tra genitori, calcio, serate a far baldoria. E quando pensi che tutto sia un po’ troppo “normale” ecco l’accelerata, l’incontro che non ti aspetti ( ma in cui speri). Tra amore e immaginazioni letterarie. Alessio Forgione regala una ventata d’aria fresca alla storia, ma disperde qua e là punti di domanda e dubbi come fossero foglie portate dal vento. L’amore rafforza o ci consuma? Cosa scivola via insieme ai sentimenti? Cosa resta in cui sperare dopo una storia andata male?
Linguaggio incalzante, carezze che lasciano il posto, a volte, a scatti di rabbia e rassegnazione. Napoli mon amour è un romanzo quasi di formazione, perché unisce l’ingenuità e la scoperta dell’età dell’innocenza, con i fantasmi, le sorprese e le cicatrici della vita.
Alessio Forgione
Casa editrice
NN Editore
Anno
2018
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
223
ISBN
9788899253882