Dieci anni dopo Accabadora, torna in libreria Michela Murgia per Salani, con Noi siamo tempesta, storie senza eroe che hanno cambiato il mondo. Il volume, graficamente unico, è disegnato da The World of Dot e raccoglie 16 storie vere nelle quali l’unione fa la forza, raccontate in 16 forme completamente diverse ed in 16 punti di vista originali.
Il nuovo libro di Michela Murgia fa appassionare, discutere e cambiare idea. L’unione fa la forza o chi fa da sé fa per tre? La realtà non lascia dubbi: le cose che contano le abbiamo sempre fatte insieme, ma la letteratura continua a restituirci la trama di una massa umana scolorita da cui spiccano solo i singoli eroi. Esiste una strada per farci tornare la voglia di essere speciali insieme? Forse sì, e passa da dove tutto comincia: le storie su cui impariamo a sognare.
Sventurata è la terra che ha bisogno di eroi, scriveva Bertolt Brecht, ma è difficile credere che avesse ragione se poi le storie degli eroi sono le prime che sentiamo da bimbi, le sole che studiamo da ragazzi e le uniche che ci ispirano da adulti. La figura del campione solitario è esaltante, ma non appartiene alla nostra norma: è l’eccezione. La vita quotidiana è fatta invece di imprese mirabili compiute da persone del tutto comuni che hanno saputo mettersi insieme e fidarsi le une delle altre. È così che è nata Wikipedia, che è stato svelato il codice segreto dei nazisti in guerra e che la lotta al razzismo è entrata in tutte le case che nel ‘68 guardavano le olimpiadi. Michela Murgia ha scelto sedici avventure collettive famosissime o del tutto sconosciute e le ha raccontate come imprese corali perché l’eroismo è la strada di pochi, ma la collaborazione creativa è un superpotere che appartiene a tutti. Una tempesta alla fine sono solo milioni di gocce d’acqua, ma col giusto vento.