Tra i libri che si muovono a cavallo tra giornalismo e letteratura, Io Khaled vendo uomini e sono innocente, di Francesca Mannocchi (Einaudi Stile Libero) merita un posto speciale, sia perché l’argomento è quanto mai attuale, sia perché ha il pregio di aprirci a visioni nuove, a punti di vista diversi.
Un percorso che Francesca Mannocchi ha già iniziato da tempo, visto che collabora con numerose riviste e televisioni italiane ed internazionali, e che realizza reportage dai Paesi del mondo per così dire “difficili”: Tunisia, Egitto, Libano, Afghanistan, Siria, Iraq, Libia. Io Khaled vendo uomini e sono innocente è una vera e propria testimonianza sul traffico di migranti, questione per la quale l’autrice ha vinto il Premio Giustolisi nel 2016 grazie ad un’inchiesta sulle carceri libiche.
Proprio la Libia è il terreno su cui si muove quest’opera, in cui chi ci parla è Khaled, un trent’enne che ha partecipato alla rivoluzione che ha deposto Gheddafi, ma che da quella stessa rivoluzione è rimasto tradito. Io Khaled vendo uomini e sono innocente diventa la storia di un solo uomo che è però la storia di tanti uomini libici, che sognavano magari di fare gli ingegneri, contribuire a creare un nuovo ordine nel proprio Stato, e che si ritrovano invece a gestire il traffico di persone nel Mediterraneo.
Io Khaled vendo uomini e sono innocente è un libro crudo, vero e provocatorio, perché racconta una storia di uomini, donne e bambini in viaggio fino ai centri di detenzione, una storia di carceri, stupri, torture e ricatti. La racconta nei suoi tratti legali e illegali, nei momenti in cui Khaled assiste o partecipe a tutto questo. Ma la racconta dal suo punto di vista, da quello di chi agisce per soldi e non si sente un criminale, perché nella realtà libica non sembra esserci alternativa.
In questo libro appare sempre più chiaro che la linea sottile tra il bene e il male in quelle parti del mondo si assottiglia, fino a scomparire.
Francesca Mannocchi
Casa editrice
Einaudi Stile Libero
Anno
2019
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
208
ISBN
9788806240905