In libreria dal 2 maggio scorso A noi la colpa, di Lucio Leone, per Edizioni Spartaco. Un libro forte, trascinante, duro, sognante.
È sempre colpa degli anarchici, in ogni epoca e in ogni Paese. L’Italia è nata da poco quando a Napoli simboli indecifrabili imbrattano di rosso le mura in cinque punti strategici: il Real orto botanico, largo Castello, Gianturco, il porto, la Marina. L’indice viene puntato contro i rivoluzionari: re Umberto I e la consorte Margherita sono attesi in città e si teme un attentato. L’incarico di impedire attacchi a sorpresa viene affidato agli scagnozzi e al nugolo di picciotti della Bella società riformata, antesignana della camorra. In realtà è un uomo enigmatico a reggere i fili di una vasta cospirazione che coinvolge anche i Savoia. L’obiettivo è segnare le sorti del giovane regno e costruire un potere-ombra che duri nei secoli. Ma il piano non ha fatto i conti con la presenza a Napoli dei più illustri tra gli anarchici italiani. Errico Malatesta e Carlo Cafiero, che assaporano i primi passi da uomini liberi dopo la detenzione a Benevento in seguito alla rivolta del Matese, finiscono per trovarsi esattamente al centro del complotto antilibertario: osservano quelle gigantesche A scarlatte dipinte per Napoli e, pur avendo preventivato di essere lì solo di passaggio, sono pronti a gettarsi nella mischia per provare a sventare la congiura. Fedele al suo spirito temerario, Malatesta seguirà una traccia audace che lo farà imbattere in Peppino ’o Piemuntise e ’o Muto, due scugnizzi furbissimi ma leali. L’aitante e fragile Cafiero, grazie anche alla straordinaria energia di Silvia, figlia di Carlo Pisacane, riuscirà a incastrare gli ultimi pezzi del complicato puzzle. A noi la colpa è un romanzo storico e d’avventura, intriso di sentimenti nobili e infimi, uno sguardo su un mondo di ideali e intrighi dove la linea che separa il possibile dall’incredibile è il sottile velo di scaltrezza che permea gli occhi della medium Eusapia Palladino. A noi la colpa è un libro che è come un peccato di gola: si legge con ingordigia, ci si pente di averlo finito troppo in fretta.
Lucio Leone (Napoli, 1976), scrittore e sceneggiatore. Ha pubblicato il romanzo Nel buio arde (Ad Est dell’Equatore) e numerosi racconti. Nel 2016 ha vinto la Giara di Bronzo del premio letterario Rai Eri con il romanzo storico Il miracolo del diavolo. È autore di opere rappresentate in diversi teatri e spazi della sua città. Si occupa di editing e scouting presso la Wojtek Edizioni.