Debora Visconti, milanese, copywriter, affronta molti dualismi nel libro “La vetta e l’abisso. Metafore della montagna” (Liberedizioni, 2019) . Perché “andar per montagne” significa anche rammentare che l’abisso si oppone allo svettare della montagna ed esiste perché è indissolubilmente contrapposto alla vetta, proiettato della vetta stessa.
Come il bene non può prescindere dal male, così alla vetta si deve contrapporre l’abisso. Bene e male, alto e basso sono da sempre strettamente correlati nell’immaginario umano. L’alto è paradisiaco, è esaltazione. L’abisso è infernale, cupo.
“La vetta e l’abisso. Metafore della montagna” nasce dall’esperienza personale dell’autrice. “I sentieri più o meno scoscesi suscitavano in me sentimenti contrastanti: inquietudine, paura e allo stesso tempo attrazione e piacere”.
Questa contraddizione è stata il punto di partenza di un lavoro di ricerca e di elaborazione delle sensazioni, delle emozioni e dei timori dell’uomo. Mettendo a tema il rapporto degli esseri umani con la montagna, in una declinazione particolare, quella del perturbante freudiano.
“La vetta e l’abisso” è infatti ricco di riflessioni personali, analisi e citazioni, da Petrarca a Freud, da Kant a Rousseau, passando attraverso le testimonianze e le riflessioni dei testimoni dell’alpinismo per condurre lungo un percorso di analisi dei diversi significati di alpinismo, di bene e male.
Un percorso attento e approfondito quello di Debora Visconti, che attraverso le metafore della montagna analizza e considera gli aspetti più profondi dell’animo umano. Da regno degli Dei, luogo inavvicinabile, sacro, la montagna diventa aspirazione di crescita, di sfida dell’impossibile, di anelito alla conquista. Ma il pericolo di cadere nel vuoto e sprofondare nell’abisso è costante, presente, accompagna ogni momento quella sensazione di pericolo che seduce.
Il libro di Debora Visconti è una sorta di guida, un momento di riflessione da portare con se durante le escursioni in montagna. Un compendio per gustare al meglio la completezza di una esperienza.
Ma La vetta e l’abisso è anche un saggio che si legge piacevolmente, che induce all’approfondimento e all’analisi. Suggerisce riflessioni sulla vita quotidiana, in questo percorso umano, sempre in bilico tra il desiderio di innalzarsi e il timore di cadere.
Debora Visconti
Casa editrice
Liberedizioni
Anno
2019
Genere
saggistica
Formato
Brossura
Pagine
144
ISBN
9788885524538