La vita sociale delle sagome di cartone è il primo romanzo di Fulvio Gatti, in libreria dal 19 settembre per Las Vegas Edizioni: parla di una casa editrice, di un editore sparito nel nulla e di Samantha che molla tutto, si porta dietro i manoscritti dello scomparso e va a cercarlo nel suo paesino d’origine. È un romanzo che prende un po’ a calci il mondo dell’editoria.
Paul Pavese, scrittore di best-seller, mentore del progetto editoriale Fabula Nuova e ispiratore di una generazione, è sparito nel nulla. L’unica persona che però sembra davvero preoccuparsene è la responsabile marketing della casa editrice, Samantha Neli, che da sempre è una sua fan. Inizia così una ricerca tra i testi pubblicati e inediti, a caccia di indizi che sembrano non portare a nulla. Così come non sembra risolutivo spostare l’indagine nelle terre di origine di Pavese. Ma forse la soluzione è molto più vicina di quanto Samantha non creda…
Tra libri garantiti per tutti dal Governo e venduti pure in farmacia, “La vita sociale delle sagome di cartone” di Fulvio Gatti (Las Vegas Edizioni) è un romanzo a tratti surreale, a tratti grottesco, che indaga sul concetto di fiction – quanto c’è di vero nella finzione e quanta finzione c’è nella verità? – e che non rinuncia mai ad essere dissacrante nei confronti del mondo editoriale e dei suoi meccanismi.