Il verdetto, film di Richard Eyre uscito nelle sale nel 2017, è la trasposizione cinematografica del romanzo di Ian McEwan La ballata di Adam Henry. Una storia delicata e coinvolgente che pone domande su questioni esistenziali e lascia riflettere lo spettatore senza la pretesa di suggerire la verità.
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Richard Eyre lavora sulla storia originale di McEwan mantenendo fermi i punti essenziali, non stravolgendo nulla ma arricchendo di particolari molte scene ed alcuni personaggi. Il verdetto quindi segue il filo narrativo del libro e mette bene in risalto lo scontro di fronte al quale si trovano i protagonisti nel momento fatidico delle scelte.
Fiona Maye (splendidamente interpretata da Emma Thompson) è un giudice dell’Alta Corte britannica specializzata in diritto di famiglia. Una donna da sempre precisa, severa con gli altri e con se stessa, ritiene di fare sempre la cosa giusta. Il rapporto con suo marito (Stanley Tucci) sta però per logorarsi, e proprio in questo momento della sua vita arriva il caso di Adam Henry.
La donna deve decidere del destino del ragazzo di diciassette anni, testimone di Geova e malato di leucemia, che rifiuta la trasfusione che può salvargli la vita. Adam ha deciso, insieme ai genitori, di seguire la sua religione ed osservare la volontà di Dio.
Fiona però non si arrende, ed inizia una sua lotta personale che la fa muovere tra le convinzioni religiose e l’obbligo del trattamento medico. Andrà in scena un incontro che cambierà la vita di tutti.
Il verdetto è un percorso tra la vita privata e quella lavorativa di Fiona, tra la casa ed il tribunale. Proprio la pesantezza del ruolo di giudice, a ben vedere, è una delle cause della crisi del suo matrimonio. Quando arriva Adam Henry il destino ed i ruoli nella storia cambiano radicalmente. La donna forte e sicura che conoscevamo lascia spazio ad un essere insicuro, indeciso, dubbioso. Non è un caso che l’arrivo di Adam corrisponda all’abbandono del tetto coniugale da parte del marito.
Fiona si sente persa, deve ricostruirsi come donna sola ed è immersa in un caso che non sa gestire. In un attimo, e senza preavviso, tra Fiona ed Adam inizia un dialogo sulla possibilità di cambiamento, sui sogni per il futuro, sulle possibilità. Un incontro che porta a conflitti molteplici tra i protagonisti ma anche tra gli stessi personaggi ed i loro ideali.
Adam in fondo è un ragazzo che sta morendo per seguire la sua fede, un sognatore che negli ultimi istanti cerca risposte alle sue domande.
Il verdetto è una storia che parla di vita e di morte, che affronta temi delicati ed attualissimi come la terapia e l’estrema libertà di scelta. Lo fa, ripetiamo, senza dare al pubblico la risposta (che in effetti non c’è), ma lanciando un segnale per riflettere, un terreno di confronto sulla professionalità, sulla religione, sulla fede e su ciò che di più profondo tocca l’animo umano.
Alla fine ogni nodo si scioglierà in un pianto disperato, alcuni pezzi torneranno a ricomporsi e per altri non ci sarà futuro. Ma tra dubbi, leggi ed opinioni, ci sarà un barlume di bellezza che rimarrà immutata. Nella musica, nella poesia e nelle scelte inspiegabili di ognuno di noi.
Richard Eyre
Genere
Drammatico
Anno
2017
Attori
Emma Thompson - Stanley Tucci - Fionn Whitehead -
Durata
105 minuti
Paese
Gran Bretagna