Mario Benedetti è uno scrittore che non tutti gli amanti della letteratura conoscono. Però è stato uno dei più importanti narratori e poeti sudamericani del Novecento.
Nella sua vita Mario Benedetti ha lavorato come commerciante, contabile, impiegato, traduttore e giornalista. Ha diretto il Centro di Ricerche Letterarie della “Casa de las Américas” all’Avana e del Dipartimento di Letteratura Latinoamericana, dell’Università di Montevideo.
Nel 1973, dopo il golpe militare in Urugay, è partito in esilio per 12 anni tra Argentina, Perù, Cuba e Spagna. Nel ’99 ha ottenuto il Premio di Poesia Reina Sofìa. Le sue opere in Italia sono pubblicate da Nottetempo e La Nuova Frontiera.
Nei suoi libri i temi dell’amore e dell’esilio sono spesso centrali, ed è per questo che vogliamo consigliarvi tre titoli attraverso i quali conoscere questo scrittore, la sua vita e il suo pensiero.
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La tregua – Il successo internazionale di Mario Benedetti
Forse il romanzo di maggior successo di Mario Bendetti, che ha ricevuto il Mix Prize 2015. Il protagonista è Martín Santomé, “Signore maturo, esperto, posato, quarantanove anni, senza gravi acciacchi, ottimo stipendio”.
La tregua è un classico della letteratura sudamericana, in cui Mario Benedetti ci descrive con immensa precisione la disillusione di un uomo vedovo, con tre figli grandi e senza nulla da chiedere alla vita. Fino a quando però incontra la giovane e timida Avellaneda.
Nasce così un amore nuovo, una relazione clandestina che rimette tutto in movimento. Un libro che racconta come la vita non si arrenda e torni a far rumore. Oltre cento edizioni per un’opera tradotta in venti lingue ed adattata per teatro, tv, cinema e radio. (LEGGI LA RECENSIONE)
Impalcature
Romanzo scritto al rientro dall’esilio durato 12 anni. Il titolo riporta subito l’attenzione ai livelli multipli con il quale è stato scritto il testo.
Livelli però che non sono tutti reali, alcuni infatti si mostrano come vere e proprie metafore, altri sono nel segno della discontinuità e dell’incompletezza. Il tutto per formare un racconto nostalgico, pieno di ricordi e di persone amate che sono andate, che sono perse o abbandonate.
Javier rappresenta un po’ tutti gli esiliati sudamericani, che ad un certo punto devono fare i conti con la propria vita, col proprio passato, con le proprie malinconie, mescolando utopie giovanili, sconfitte, vecchiaia e ritorni.
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Chi di noi
Una vera e propria esplorazione all’interno di un triangolo amoroso, visto con profondità e tagliente lucidità. Miguel, Alicia e Lucas iniziano un ménage à trois ai tempi del liceo.
Miguel ne è il motore, disprezza se stesso e manipola gli altri. Lui è attratto da Alicia, ma pensa che sia ormai di Lucas, così costruisce l’amore tra i due. Alicia invece sceglie lui, ma ormai è troppo tardi.
Mario Benedetti ci pone di fronte al fantasma del triangolo amoroso, in cui si perde di vista chi siamo e chi sia l’altro. La struttura narrativa unisce un racconto, un diario ed una lettera, affidati a ciascuno dei protagonisti. La storia cambia a seconda dei punti di vista e dei narratori. Un viaggio tra illusione, verità, frustrazione, desideri, solitudini e sentimenti.
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