Elia Kazan va oltre il mondo del cinema presentandoci un romanzo, Gli assassini, che è un’opera ambiziosa. Una bella storia che ruota attorno a due omicidi e ad un caso giudiziario.
Da grande regista e vincitore del Premio Pulitzer, Elia Kazan sa bene come costruire una struttura narrativa che tenga incollato il lettore fino alla fine. Questo romanzo è un susseguirsi di colpi di scena, una battaglia per la sopravvivenza che non vi lascerà indifferenti.
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La trama
Cesario Flores è un sergente dell’aeronautica e vive in una cittadina americana. Siamo negli anni ’60 e lui è un messicano che si è votato alla disciplina e all’onore. Ha dimenticato la rabbia che aveva da ragazzo per far posto al patriottismo americano.
L’equilibrio familiare viene rotto dall’amata figlia Juana, che un giorno decide di sfidare le leggi severe della famiglia e scappa di casa per cercare la libertà nel deserto, dove inizia a vivere in una comune. Proprio qui si lascia sedurre da un giovane spacciatore.
Flores si spinge quindi nel deserto per trovare Juana e riportarla a casa. Sarà un viaggio lungo ed impetuoso, che innescherà dinamiche esplosive a causa di due omicidi e di un caso giudiziario.
Gli assassini di Elia Kazan – La recensione
Il territorio di confine tra gli Stati Uniti ed il Messico fa da sfondo ad una storia brutale che ricorda le atmosfere febbrili di Non è un paese per vecchi. Ne Gli assassini (Centauria) ciò che fornisce impulso alla vicenda è in realtà la stressante immobilità nella quale il protagonista costringe tutta la famiglia.
Niente e nulla deve intaccare il normale equilibrio di Flores, che mentre sopporta la moglie sogna un futuro bellissimo per i figli e un presente che nulla può intaccare. Ma la scintilla arriva proprio dall’interno, perché ciò che l’uomo non riesce a controllare è il desiderio della figlia che vuole allontanarsi da una società corrotta.
Su questo binomio tra città e deserto, tra prigione e libertà, si muove tutta l’opera di Elia Kazan. C’è un momento soltanto in cui il mondo di Flores e quello dei ragazzi sembrano entrare in contatto, ma sarà solo un’illusione che porterà poi la storia verso un baratro che sembra inesorabile.
La frontiera vince su tutto, lo scontro tra società e modi di vivere porta il lettore a tifare per i buoni o per i cattivi, anche se gli uni e gli altri spesso si confondono, si scambiano di ruolo. Ciò che resta è il caos, una continua rincorsa e la convinzione che Gli assassini potremmo un giorno essere, perdendo il controllo, ognuno di noi.
Elia Kazan
Casa editrice
Centauria
Anno
2019
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
496
Traduzione
Ettore Capriolo
ISBN
9788869214196