Quando avrete finito di leggere Atlante delle ceneri, vi resterà addosso un senso di impotenza che vi proietterà in un mondo nuovo.
Blake Butler porta il lettore in una realtà futura apocalittica, che i protagonisti, però, riempiono di umanità. Atlante delle ceneri è un libro particolare, quasi estremo. E a farne un volume quasi unico è anche la scelta grafica e l’impaginazione, grazie alle quali sembra di avere tra le mani pezzi di carta bruciata, inceneriti.
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La trama
Il mondo, nel futuro, è un posto infausto, dopo essere stato colpito da una serie di piaghe. Le case sono sommerse dal fango, e dal cielo piovono vetro e inchiostro.
Nella nuova realtà le persone scompaiono nel nulla, e le città sono ormai ridotte a reperti urbani di un’antica società quella umana, che non esiste più.
Ci sono però ancora dei superstiti che girano e vagano per le strade rovinate, e che ripercorrono all’indietro i passi della loro vita passata, attraverso le fotografie di coloro che hanno perso e cercando un barlume di luce o una promessa di futuro attraverso la nebbia che oscura il presente.
Atlante delle ceneri – La recensione
Blake Butler è un personaggio famoso nel mondo letterario, così come famosi sono le sue opere che si muovono dai romanzi fino ai saggi e alla non-fiction novel. In Atlante delle ceneri (Pidgin) ci proietta in un futuro orribile, in cui la Terra è un posto ostile, distrutto, disperato.
Ciò che resta è un briciolo di umanità, portata in giro da un manipolo di uomini che sperano in qualcosa di nuovo e che ricordano il passato; quello intimo personale e quello collettivo.
Sul filo della memoria corre tutto il libro, che si compone di una serie di racconti alternati dalla descrizione delle piaghe che hanno colpito e distrutto il mondo. Butler ci regala un linguaggio nuovo, che nella disperazione alterna la poesia all’evocazione, la descrizione all’inventiva, il reportage e la favola.
Atlante delle ceneri è un libro che, oltre all’apocalisse, racconta il sentimento della perdita, la forza della memoria e del ricordo, la voglia di evadere e la necessità di sperare nel futuro. Ogni singolo racconto porta con sé un piccolo senso di fertilità in questo mondo arido e tetro, dove è rimasto poco a cui aggrapparsi.
Blake Butler
Casa editrice
Pidgin
Anno
2018
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
195
Traduzione
Stefano Pirone
ISBN
9788885540088