Jonathan Coe e Ma Jian – Novità Feltrinelli in libreria

Grandi novità in libreria targate Feltrinelli in questo ultimo periodo. Ci sono in fatti Jonathan Coe e Ma Jian con i loro nuovi romanzi, che escono entrambi nella collana I Narratori.

Il libro di Jonathan Coe, Io e Mr. Wilder, è una sorta di omaggio ad Hollywood e al mondo del cinema. Anche attraverso la figura di Billy Wilder. Il sogno cinese di Ma Jian invece è una satira pungente della burocrazia cinese.

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Jonathan Coe – Io e Mr Wilder

Jonathan CoeCalista Frangopoulou è una donna sposata di cinquantasette anni, con due figlie gemelle in procinto di lasciare casa.

Ariane andrà a studiare al Conservatorio di Sydney e Francesca è stata ammessa per l’anno successivo all’Università di Oxford.

Dopo aver lasciato Ariane all’aeroporto, Calista ricorda quando, nel 1976, lei stessa era stata in America per tre settimane e l’incontro casuale che le aveva segnato l’esistenza: una sera a Los Angeles, con la sua amica Gill, si era ritrovata a tavola con Billy Wilder, senza sapere chi fosse.

Un’occasione fortuita che un anno dopo l’aveva portata a lavorare come interprete dal greco sul set del penultimo film del grande regista, Fedora, che avrebbe determinato la sua scelta di diventare compositrice di colonne sonore e che, molti anni dopo, le avrebbe permesso di maturare una decisione importante con la leggerezza del finale di un film di Billy Wilder.

Un delicato romanzo di formazione che è anche l’intimo ritratto di una delle figure più intriganti del cinema di tutti i tempi.

Ma Jian – Il sogno cinese

Ma JianMa Daode è un mediocre politico di provincia. Fedele al Partito e devoto ammiratore del presidente Xi Jinping, è ricco, corrotto e ha dodici amanti principali, “le Dodici Forcine di Jinling”, come le fanciulle del romanzo della Dinastia Qing, Il sogno della camera rossa.

Accanito sostenitore della causa del “Sogno cinese” e della visione di “Ringiovanimento nazionale” di Xi Jinping, dal suo Studio Rotondo, di pochi metri più piccolo del più celebre Studio Ovale, lavora perché il sogno cinese diventi globale.

Ma Daode, però, ha un problema: durante la Rivoluzione culturale, come tante giovani Guardie rosse ha commesso parecchi crimini, e i sogni del suo passato, che fino a oggi lo hanno tormentato nel sonno, adesso si presentano anche di giorno, sotto forma di allucinazioni, rendendogli la vita sempre più difficile.

È un passato doloroso che il governo ha rimosso dalla coscienza collettiva del Paese, ma che continua a infiltrarsi nella testa di Ma Daode. E allora la soluzione è una soltanto: proporsi volontario per un impianto cerebrale di un dispositivo che garantisce il completo lavaggio del cervello.

Comincia così il folle viaggio di un uomo e di un Paese disposti a tutto per cancellare la propria storia.

Gli autori

Jonathan Coe è nato a Birmingham nel 1961, si è laureato a Cambridge e a Warwick, vive a Londra. Ha scritto tre biografie (di Humphrey Bogart, James Stewart e B.S. Johnson) e numerosi romanzi.

Con Feltrinelli ha pubblicato: La famiglia Winshaw (1996), La casa del sonno (1998; audiolibro Emons-Feltrinelli, 2013), L’amore non guasta (2000), La banda dei brocchi (2002), Donna per caso (2003), Caro Bogart. Una biografia (2004), Circolo chiuso (2005), La pioggia prima che cada (2007), Questa notte mi ha aperto gli occhi (2008), I terribili segreti di Maxwell Sim (2010), Come un furioso elefante. La vita di B.S. Johnson in 160 frammenti (2011), Lo specchio dei desideri (2012), Expo 58 (2013), Disaccordi imperfetti (2015), Numero undici. Storie che testimoniano la follia (2016), Middle England (2018) e, nella collana digitale Zoom, V.O. (2011).

Ma Jian è nato in Cina, a Qingdao, nel 1953. Ha lavorato come riparatore di orologi, pittore di poster di propaganda e fotoreporter per una rivista diretta dallo stato. A trent’anni, abbandona il lavoro e viaggia per tre anni attraverso la Cina, un viaggio poi descritto nel suo libro Polvere Rossa (Neri Pozza, 2002).

Nel 1987 pubblica la raccolta di racconti sul Tibet Tira fuori la lingua (Feltrinelli, 2008), libro che gli costa la condanna pubblica del governo cinese, il bando delle sue opere e lo spinge all’esilio a Hong Kong. Dopo la restituzione dell’isola alla Repubblica Popolare Cinese, si trasferisce in Europa, prima in Germania e poi a Londra dove vive tuttora.

Malgrado le sue opere non possano essere pubblicate in Cina, Ma Jian ci torna regolarmente. Per Feltrinelli sono usciti: Spaghetti cinesi (2006), Tira fuori la lingua (2008), Pechino in coma (2009) e La via oscura (2015).

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