Sarà Claudia Durastanti a curare La Tartaruga, storica casa editrice fondata da Laura Lepetit nel 1975. Ad annunciarlo è stata Elisabetta Sgarbi, direttore generale de La Nave di Teseo.
Scrittrice e traduttrice, Claudia Durastanti ha scritto per La Nave di Teseo il romanzo rivelazione La straniera. Il libro nel 2019 è entrato nella cinquina finalista del Premio Strega.
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Le parole di Elisabetta Sgarbi
“Da diversi mesi ragionavano con Mario Andreose e Eugenio Lio sulla necessità di restituire una identità autonoma alla Tartaruga, di vera e propria casa editrice, che facesse tesoro della sua storia ma che fosse in grado di parlare a nuovi lettori e, nello stesso tempo fosse distinta, nella sua proposta editoriale, da La nave di Teseo, pur dialogando con essa.
La figura che ci è parsa più adatta per questa impresa, per formazione, per sguardo internazionale, per storia personale, per passione e impegno, ci è parsa Claudia Durastanti, autrice de La straniera, tradotta in oltre 15 paesi.”
Il pensiero di Claudia Durastanti
“Non mi piace l’idea di rinascita – niente è morto – né quella di rilancio: mi sa di parola che sottintende un difetto antecedente, come se qualcosa fosse andato storto; è in fondo un concetto del marketing.
La casa editrice La Tartaruga è stata diretta fino al 1997 da Laura Lepetit, prima che il marchio e il catalogo fossero venduti a Baldini&Castoldi. Dal 2017 è entrato nella grande famiglia de La Nave di Teseo.
Per volontà della fondatrice pubblicava solo libri scritti da donne. Nel suo catalogo grandi nomi come Doris Lessing, Margaret Atwood, Nadine Gordimer, Barbara Pym, Virginia Woolf, Gertrude Stein e Alice Munro.
Claudia Durastanti (Brooklyn, 1984) è scrittrice e traduttrice. Il suo romanzo d’esordio Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra (2010, La nave di Teseo 2020 ) ha vinto il Premio Mondello Giovani; nel 2013 ha pubblicato A Chloe, per le ragioni sbagliate, nel 2016 Cleopatra va in prigione e nel 2019 La straniera, finalista alla LXXIII edizione del Premio Strega e in corso di traduzione in oltre 15 paesi.
È stata Italian Fellow in Literature all’American Academy di Roma. È tra i fondatori del Festival of Italian Literature in London.