I delitti di Via Margutta è il primo romanzo di Giancarlo Capaldo, ex magistrato che è stato responsabile della Direzione distrettuale antimafia di Roma e del pool antiterrorismo.
Nessuno come lui poteva quindi descrivere cosa si nasconde sotto la superficie della capitale. I delitti di Via Margutta ci porta alla scoperta di una Roma torbida e corrotta.
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La trama
Gian Maria Ildebrando del Monte di Tarquinia è un principe ed un instancabile giocatore di golf. Ama il pericolo e le belle macchine, ha un animo da filosofo e qualche deragliamento in gioventù.
Gloria Palazzoli è invece una bellissima donna insofferente all’alta società. Oliver è il loro maggiordomo e il compagno di avventura, di scuola inglese, già a servizio a Buckingham Palace. Un trio formidabile che ama cacciarsi nei guai.
Roma è una città che nasconde tanti segreti, e se si indaga un po’ negli ambienti giusti e di potere, qualche storia salta fuori. I tre protagonisti si trovano coinvolti in una serie di delitti efferati che né la polizia né la magistratura riescono a risolvere.
Cene sontuose, soggiorni a Montecarlo, coppe di champagne e incontri imprevisti scandiscono l’indagine del nostro trio, che cerca di scoprire chi è l’autore degli omicidi. Perché tanta violenza? E perché la verità è così ben custodita?
I delitti di Via Margutta – La recensione
Giancarlo Capaldo, con I delitti di Via Margutta (Chiarelettere), crea una storia che si muove perfettamente a cavallo tra realtà e narrazione. Lui, d’altronde, ha seguito in prima persona indagini importanti sull’eversione nera, sui desaparesidos dell’America Latina, sul sequestro di Emanuela Orlandi, sulla Banda della Magliana, sugli scandali della P3 e su quelli di Finmeccanica e Telecom-Fastweb.
La sua grande passione però è la scrittura, e già nel precedente volume Roma mafiosa. Cronache dell’assalto criminale allo Stato (Fazi editore, 2013) aveva iniziato quel percorso di racconto sulle mafie nascoste ed operanti nella capitale.
I delitti di Via Margutta ci presenta quindi una Roma corrotta e magnifica al tempo stesso, sordida e intrisa di inquietante bellezza. Nella struttura narrativa sono presenti tutte le figure necessarie per un romanzo di questo tipo: massoni, politici, finanzieri, prelati, imprenditori, poliziotti, magistrati, agenti segreti, faccendieri e donne fatali e perverse.
Ne viene fuori un giallo che sorprende il lettore, in cui le storie che racconta Giancarlo Capaldo e i protagonisti sono vere o verosimili, anche se i nomi, i tempi e i luoghi sono di fantasia. I personaggi sono controversi e complessi, e legati insieme da un filo apparentemente sottile ma molto resistente.
Buoni e cattivi non sono così separati, ma i destini degli uomini e delle donne di questa storia sono uniti ai segreti, ai vizi e alle poche virtù.
Giancarlo Capaldo
Casa editrice
Chiarelettere
Anno
2020
Genere
Narrativa
Formato
Brossura
Pagine
256
ISBN
9788832963274
