Maggie Gyllenhaal ed Elena Ferrante vincono il premio per il miglior adattamento cinematografico agli USC Libraries Scripter Awards 2022 per la sceneggiatura di The Lost Daughter.
L’esordio alla regia della Gyllenaal è la trasposizione cinematografica del romanzo di successo La figlia oscura, di Elena Ferrante.
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Il premio
Come negli anni passati, i premi vengono consegnati sia agli sceneggiatori che agli autori del materiale originale. La regista si è portata a casa altri ambiti premi: Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura non Originale. Prenotando l’Oscar soprattutto in quest’ultima categoria.
“Avevo letto i racconti napoletani della Ferrante anni fa – dice la Gyllenhaal – e mentre leggevo, mi dicevo ‘oh mio dio, questa donna è così complicata’, salvo poi capire pienamente quel che sente. Ferrante racconta di verità segrete dell’esperienza femminile nel mondo: vorrei venissero raccontate di più. Dunque, perché non pensare a situazione in cui una donna è seduto vicino al figlio, al marito e c’è una rivelazione?”.
Il ringraziamento di Elena Ferrante
«A chi ha saputo riconoscere il gran lavoro di Maggie va tutta la mia gratitudine. Lei ha dovuto scucire la veste letteraria che, quasi venti anni fa, ho cucito addosso con grande apprensione a una vicenda che mi pareva difficile da raccontare.
Ero preparata, devo dire, all’idea che, di fronte alla materia nuda del racconto – non la gioia, ma il peso della maternità nella vita di una donna, – Maggie si sarebbe spaventata e avrebbe accantonato il progetto. Invece no.
Con grande abilità, ha dato alla mia storia un nuovo vestito apposta per il cinema. L’ha disegnato con la sua esperienza, la sua cultura, il suo sentimento.
Questo abito che ha reinventato mi è piaciuto moltissimo. Ormai è pienamente suo, le sta benissimo. E sono felice che sia piaciuto anche a voi. Grazie ancora, grazie, grazie».